Quando si parla di demolizioni di edifici, spesso si pensa che questo consista nel far saltare in aria il medesimo oppure utilizzare mezzi e strumenti senza una logica ben precisa.
Al contrario di quanto si pensi, invece, nella maggior parte dei casi viene utilizzata una tecnica ben precisa che prende il nome di strip out. Vediamo in cosa consiste la medesima, quali sono i suoi diversi punti di forza e i vantaggi che si possono ottenere dall’applicazione della medesima.
In cosa consiste la demolizione strip out
Conosciuta in Italia come ‘demolizione selettiva’, questa tecnica consiste nello svolgere attentamente una serie di controlli e analisi sui diversi materiali che caratterizzano quel tipo di edificio, con lo scopo finale di identificare l’eventuale presenza di sostanze potenzialmente pericolose che necessitano di essere smaltite con maggior precisione e cura e seguendo un procedimento ben specifico.
Si tratta di una tecnica fondamentale che necessita di essere svolta con precisione affinché sia possibile prevenire una serie di situazioni negative che possono arrecare dei danni a coloro che stanno svolgendo le diverse operazioni.
Come viene svolta tale procedura
Affinché l’insieme di operazioni possa prevenire una serie di complicazioni dannose per la salute di chi deve svolgere questo genere di intervento, l’impresa si occupa di sfruttare strumenti classici, per la demolizione delle parti dell’edificio che non necessitano di particolari cure, mentre verranno adoperati strumenti maggiormente tecnici e specifici per quelle zone dove sono presenti, per esempio, lastre di amianto o altri elementi che sono pericolosi.
Per evitare che gli operai dell’impresa edile possano incorrere in complicazioni di svariato tipo, verranno adoperati anche indumenti protettivi in grado di prevenire l’inalamento o il contatto con la bocca con questi materiali particolari, garantendo quindi un risultato finale di prima qualità durante la fase di lavorazione e demolizione dello stesso edificio.
Sarà dunque possibile evitare di andare incontro a una serie di problematiche di ogni genere dato che la tecnica strip out viene realizzata con estrema precisione, garantendo l’opportunità di prevenire una serie di complicazioni non previste.
Cosa accade dopo la demolizione e vantaggi della strip out
Una volta che l’edificio viene completamente smantellato, si passa alla fase successiva, ovvero quella di bonifica dell’intera zona.
La ditta che applica la tecnica strip out provvede quindi allo smaltimento dei diversi tipi di rifiuti, tossici e non solo, che devono essere necessariamente essere rimossi da quel terreno e che devono essere smantellati secondo procedimenti che vengono sottoposti da normative ben precise.
Il vantaggio principale della strip out consiste nel permettere una demolizione sicura e svolta con professionalità e allo stesso tempo consente anche di prevenire che determinate sostanze possano inquinare l’ambiente e arrecare danni alle persone.
Inoltre, con la demolizione selettiva, è possibile procedere con lo svolgimento di una serie di procedure di riciclo che consentono di utilizzare nuovamente quel tipo di materiale edile utilizzato per il precedente edificio: cemento e mattoni possono essere sottoposti a operazioni di pulizia ed elaborazioni varie che consentono il recupero di parte degli stessi, che potranno essere investiti in nuovi cicli produttivi appartenenti sempre al settore edile, offrendo quindi un risparmio economico e delle risorse utilizzate nel suddetto settore.