Dalla sua introduzione nel settore edilizio il controsoffitto in cartongesso ha subìto profonde innovazioni, offrendo prestazioni davvero ottime sia in termini di isolamento termoacustico che di design e illuminazione.
Esistono tante tipologie di costruzione e applicazione che permettono di valorizzare al massimo i vantaggi di questo tipo di elemento. I controsoffitti in cartongesso si rivelano come soluzioni dalle elevate prestazioni tecniche, estetiche e di sicurezza che possono essere utilizzate in qualsiasi contesto, dagli edifici residenziali a quelli commerciali. Di seguito descriviamo le diverse tipologie e le soluzioni in termini di sicurezza che il controsoffitto in cartongesso può offrire.
Che differenza c’è tra controsoffitto strutturale e non strutturale?
Partiamo da una delle differenze principali quando si parla di controsoffitti in cartongesso e cioè tra quelli definiti strutturali e quelli non strutturali. I controsoffitti in cartongesso non strutturali sono tutti quei controsoffitti che sono stati realizzati successivamente alla struttura dell’abitazione e sono rimovibili.
Tutti gli altri invece rientrano nei controsoffitti in cartongesso strutturali e, più precisamente, sono 3 le tipologie di controsoffitti realizzabili:
- chiusi non ispezionabili: solitamente si tratta di controsoffitti realizzati con pannelli in legno o gesso, con un buon potere isolante e sicuri in caso di incendio;
- aperti: creano una sorta di schermatura del soffitto ed è un’ottima soluzione se si decide di optare per un’illiminazione particolare; ispezionabili: sono realizzati in gesso fibrorinforzato e sono molto resistenti;
Controsoffitto in cartongesso autoportante
Il controsoffitto in cartongesso autoportante non viene fissato al solaio, bensì alle pareti laterali tramite l’utilizzo di profili perimetrali specifici ed è la soluzione perfetta sia nei casi in cui le irregolarità del solaio sono notevoli, sia quando i controsoffitti in cartongesso in aderenza o sospesi non possono essere utilizzabili.
Controsoffitto in cartongesso in aderenza
La prima tipologia di controsoffitto in cartongesso, ovvero quello detto “in aderenza”, è un rivestimento caratterizzato dalla presenza di una struttura metallica fissata al solaio e, tramite degli specifici ganci, alle lastre di cartongesso. Questa tipologia crea un controsoffitto ridotto e offre buone prestazioni in termini di resistenza al fuoco.