Può capitare che dopo tanti anni trascorsi dall’installazione, il caminetto abbia un aspetto datato e trascurato e che i mattoni refrattari siano macchiati a causa della fuliggine sprigionata dalle fiamme. Eppure può essere riportato al suo originario splendore, rendendolo una funzionale fonte di calore grazie a particolari vernici, capaci di resistere a elevate temperature.
La fuliggine che si crea o i grassi che si accumulano quando viene utilizzato per un barbecue di carne tendono ad imbrattare i mattoni rossi, rendendo quindi indispensabile un intervento di tinteggiatura.
Il lavoro richiede alcuni attrezzi da muratore e vernici specifiche. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come tinteggiare in modo semplice e funzionale i mattoni del vostro camino.
Riverniciare i mattoni del camino: come fare?
Per cambiare aspetto al camino già presente in casa, senza pensare di acquistare un nuovo modello, si può pensare di verniciarlo. In commercio, infatti, esistono delle specifiche idropitture acriliche per coprire le macchie di fumo e ripitturare i mattoni refrattari dei caminetti. Sono atossiche, coprenti, smacchiabili e riverniciabili.
L’importante è seguire i gusti suggerimenti forniti da esperti che lavorano in centri specializzati. Infatti, è facile intuire che servono prodotti specifici.
L’operazione è molto semplice da compiere: applicate la pittura su tutta la superficie di mattoni con un pennello di setola oppure con un rullo. Dopo una prima mano attendete che la vernice si essicchi prima di procedere con la seconda. Fatto ciò, non vi resta che completare il lavoro dedicandovi alle finiture.
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