Spesso ci si interroga su come scegliere la giusta porta e sono diverse le varianti da considerare: innanzitutto gli aspetti strutturali, ossia lo spazio a disposizione e i materiali utilizzati nella rifinitura e nell’arredamento, ma anche la scelta di un’anta in vetro che può essere dettata dall’esigenza di facilitare il passaggio di luce tra i diversi ambienti della casa.
La scelta del vetro
Scegliere il vetro invece del legno per la propria porta darà uno stile sicuramente più sobrio e leggero, con modelli unici ad ampia gamma su cui scegliere. Solitamente si va a ricercare qualcosa di non eccessivamente elaborato, per richiamare un’eleganza senza sfarzo e per un ambiente che mira alla raffinatezza.
Tra i modelli più scelti per il salone e la cucina, vi è sicuramente la doppia porta in vetro, spaziando liberamente tra una porta scorrevole che offre una migliore panoramica tra due stanze, e la porta singola ideale, ad esempio, per lo studio di un professionista.
Le porte possono essere in vetro trasparente, magari con incisioni e lavorazioni come fiori stilizzati, oppure in doppio vetro, più spesso, per una maggiore privacy.
Questa tipologia di porte, inoltre, ha un sistema di apertura e chiusura più moderno rispetto alle classiche in legno, con scatti solitamente più resistenti rispetto ad altri, ma con la possibilità di non rovinarne, a lungo andare, la struttura.
In ogni caso si potranno anche scegliere diversi kit di montaggio per scegliere la tipologia di porta che si predilige di più:
- kit per un sistema filo muro disponibile per anta singola in vetro e anta doppia in vetro;
- Per ante acquistate industrialmente, il kit di riduzione vetro composto, che solitamente vengono fornite con il loro Kit specifico;
- kit per sistemi più tradizionali, per il montaggio dell’anta in vetro sui controtelai, ideale per interni con stipiti e coprifili.
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