Demolizione civile: permessi e detrazioni fiscali

La demolizione civile di un immobile è un lavoro molto delicato. Vediamo di seguito i permessi necessari.

Demolizione e ricostruzione: permessi e detrazioni fiscali

La sola demolizione senza l’intento di ricostruire è un intervento di edilizia libera che non necessita alcun permesso.

Per la demolizione con ricostruzione, invece, di solito serve il Permesso di Costruire. Per piccole porzioni del fabbricato come demolire una parete, potrà essere richiesta una semplice CILA se l’intervento non riguarda parti strutturali dell’edificio, oppure una SCIA se l’intervento riguarda parti strutturali.

E’ importante ricordare che i titoli abilitativi necessari possono variare a seconda del piano regolatore comunale, quindi, è sempre necessario informarsi presso l’Ufficio tecnico del proprio Comune.

Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, è possibile ottenere il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta solamente per gli interventi di demolizione e ricostruzione, senza modifica della sagoma e del volume dell’edificio, o per la creazione di nuove aperture (finestre o porte). E’ comunque possibile ottenere il rimborso delle opere di demolizione realizzate nel contesto di una ristrutturazione più grande.

Per ottenere le detrazioni bisogna effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, contenente

  • riferimento normativo: “16-bis del Dpr 917/1986”;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • estremi della fattura;
  • codice fiscale o partita Iva del beneficiario del pagamento.

Bisogna anche conservare i documenti che attestano che si è in regola con gli adempimenti previsti per il lavoro eseguito, dalla comunicazione ASL alla variazione catastale ai verbali dell’assemblea condominiale fino alle ricevute di pagamento di Ici o IMU.

Quali sono i vantaggi della demolizione di una casa?

Sono diversi i vantaggi della demolizione di una casa, infatti l’abbattimento viene considerato vantaggioso in alcuni contesti rispetto ai tradizionali lavori di ristrutturazione. Le situazioni in cui viene consigliato l’abbattimento sono le seguenti:

Immobile abusivo;

Struttura dell’immobile notevolmente danneggiata;
Efficienza energetica dell’immobile poco vantaggiosa;
Problemi notevoli alle fondamenta;
Desiderio di rinnovare completamente la casa.
Nel caso di un immobile abusivo, è necessario procedere con l’abbattimento dello stesso per chiedere poi eventualmente i permessi per la costruzione di una casa a norma.

L’abbattimento risulta vantaggioso anche nei casi in cui l’immobile abbia una struttura notevolmente danneggiata, o dei gravi danni alle fondamenta, danni che richiederebbe un investimento per la ristrutturazione maggiore rispetto a quello per l’abbattimento e la nuova costruzione.

La demolizione dell’appartamento può essere la soluzione migliore anche per sostituire una vecchia casa con una bassa efficienza energetica con una nuova abitazione che abbia un consumo energetico ridotto.

 

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