Il cartongesso è uno dei materiali più impiegati nell’edilizia, ma forse non tutti sanno in cosa consiste, quali possono essere i suoi usi e soprattutto i vantaggi del suo utilizzo. È quello che vedremo in questa guida.
Il cartongesso: cos’è e a cosa serve
La tecnica del cartongesso, sviluppatasi in Italia intorno agli anni ’60, serve principalmente per creare degli spazi all’interno delle abitazioni, sia di nuova costruzione che nell’ambito di ristrutturazioni. Il nome stesso fa intuirne la composizione: parliamo infatti di pannelli composti da due lastre di cartone con un’anima di gesso trattata. I pannelli, per comodità, sono venduti in misure standard, e vengono poi adattati e tagliati a seconda della destinazione e del sito in cui andranno collocati.
Tutti gli usi del cartongesso in edilizia
Come detto, in commercio esistono lastre standard, ma non solo per quanto riguarda la dimensione.
Vengono infatti vendute lastre già pensate per l’utilizzo che se ne dovrà fare, e questo rende conto anche delle caratteristiche di ogni prodotto. Ciò significa che per ogni uso, esiste un cartongesso dedicato.
Vediamo quali sono:
- il primo tipo è quello standard di cui abbiamo parlato all’inizio. Si usa in genere per il controsoffitto o per creare un divisorio;
- esiste poi il cartongesso idrorepellente, specifico per gli ambienti in cui vi è molta umidità, come i bagni o le cantine. Ha la caratteristica di non assorbire quasi per nulla l’acqua. È colorato di verde per riconoscerlo;
- c’è poi il cartongesso ignifugo, cioè resistente al fuoco, e va installato negli edifici per far sì che siano a norma. Il suo colore è rosa;
- c’è anche il cartongesso che isola acusticamente e termicamente, e contiene materiali isolanti come la lana di roccia;
- il cartongesso può essere poi da esterno, e si usa quindi per le facciate degli edifici. Resiste alle intemperie;
- c’è anche il cartongesso che isola dalle radiazioni, specifico per gli ospedali e i laboratori in cui si eseguono radiografie.
Siamo abituati a pensare al cartongesso in lastre dritte, ma ne esistono infine anche di curve, specifiche per ambienti particolari che hanno appunto delle curve nella struttura.
I Vantaggi di questo materiale
Questo materiale ha di certo molti vantaggi. Innanzitutto, se montato bene, risulta molto gradevole e la sua installazione è particolarmente agevole e rapida. Questo fa sì che utilizzarlo riduca i costi per la ditta che esegue i lavori e quindi per il committente finale. Da considerare anche il fatto che elimina la parte di taglio e lavoro in cantiere, lasciando l’area più pulita e senza residui da smaltire.
Infine, è perfetto per alloggiare impianti termici, sonori, elettrici, che altrimenti sarebbero a vista o richiederebbero tracce nella muratura. In caso di necessità poi il cartongesso si può rimuovere facilmente. Si pensi ad un’infiltrazione d’acqua. Con il cartongesso si può semplicemente rimuovere il pannello e lavorare, per poi rimontare il tutto. In caso diverso, si dovrebbe rompere il muro e poi ricostituirlo.
Ci sono quindi degli svantaggi? In realtà tecnicamente si può dire di no. L’unica controindicazione è quella di farlo maneggiare da chi non è pratico. Con il fai da te improvvisato si rischia di fare danni, di rovinarlo, di montarlo male, di praticare dei fori fatti male e di bucarlo.
Quindi, in definitiva, con il cartongesso si possono realizzare davvero dei bellissimi lavori, a patto che a svolgere l’installazione sia un professionista serio ed esperto.
Da Fortunato a Trepuzzi puoi trovare lastre in cartongesso delle migliori marche, di ottima qualità e adatte per tutti gli usi.