Il microcemento è un rivestimento decorativo utilizzato sempre più spesso nell’edilizia grazie agli innumerevoli vantaggi che presenta. La sua versatilità lo rende molto richiesto dai più importanti designer. Infatti, garantisce una finitura decorativa sofisticata, molto adatta allo stile architettonico minimal, industrial ma anche scandinavo.
Esso può aderire su qualsiasi tipo di superficie (lavabi, vasche, pareti, pavimenti, piastrelle, piani di lavoro ecc). Per la sua resistenza all’umidità e al calore, può essere applicato sia in ambienti interni che esterni come terrazze o piscine.
Vediamo di seguito tutte le caratteristiche che lo riguardano.
Le caratteristiche del microcemento
Il microcemento è uno strato di cemento e minerale spesso solo 2/3 mm. Il suo PH neutro lo rende atossico ed ecologico. La caratteristica peculiare è quella di creare una superficie continua senza fughe. Questo, lo rende particolarmente adatto a spazi piccoli, rendendo l’ambiente più arioso e ampio. Non ha bisogno di particolare manutenzione. Tuttavia, per la pulizia è consigliabile l’utilizzo di detergenti tipo quelli adatti ai parquet.
Idrorepellente, impermeabile e incombustibile è adatto anche ad ambienti umidi come cucine, bagni o piscine.
Lo spessore di soli 3 mm, permette di rendere i lavori di ristrutturazioni in casa veloci, convenienti, senza la necessità di dover modificare le porte o produrre rifiuti edili.
Inoltre, nel caso fosse necessario eseguire dei lavori in casa per la rottura di un tubo, rispetto ai pavimenti tradizionali, il microcemento dà la possibilità risparmiare sui lavori, permettendo di demolire solo il punto d’interesse e ripristinare, in seguito, l’estetica preesistente.
I principali vantaggi
Bisogna considerare tre fattori principali che, a lungo termine, rendono il microcemento un rivestimento conveniente sia in termini di tempo che di denaro:
- I tempi di asciugatura rapidi ( circa 2 ore) permettono avere una superficie pronta all’uso in breve tempo;
- L’applicazione su supporti preesistenti, permette di non produrre macerie, con un risparmio considerevole sullo smaltimento di rifiuti edili.
- Questo rivestimento può durare oltre 30 anni, a differenza di altri materiali edili che possono rovinarsi in un minor tempo, portandoci ad affrontare enormi e più frequenti spese.
Nel caso si valutasse di optare per il microcemento, è consigliabile rivolgersi ad esperti come Fortunato e ottenere un sopralluogo che permetta di valutare le strutture preesistenti su cui lavorare.