In caso si viva in un edificio di non recente costruzione, se si è in procinto di acquistare una vecchia casa o semplicemente si voglia migliorare il comfort abitativo della propria soluzione, il rifacimento del solaio è senza dubbio uno dei primi interventi da prendere in considerazione.
Sulla base del deterioramento cui è sottoposto, si sceglierà tra un rifacimento parziale o totale. Inutile dire che il secondo comporterà costi più elevati, non solo per i giorni di lavoro impiegati ma anche per i materiali necessari e i permessi da richiedere.
Non saremo certo noi a decidere che tipo di ristrutturazione effettuare: la scelta spetterà a una figura esperta, rappresentata da un ingegnere strutturista. Nel caso in cui quest’ultimo consigli la sostituzione sarà necessaria la demolizione del vecchio solaio e la scelta dell’area di lavoro.
Infatti, sarà possibile condurre i lavori dal piano posto al di sotto dell’area demolita oppure da quello sovrastante. Ciò dipenderà sostanzialmente da due fattori fondamentali: il primo concerne la proprietà dello stabile. Il solaio potrà infatti dividere due diverse abitazioni con altrettanti proprietari, motivo per cui sarà necessario un accordo tra tutti gli inquilini. Il secondo riguarda l’altezza del piano stesso. Nel caso in cui l’area abitativa della casa sia alta 2 metri e 70 centimetri non sarà possibile costruire un solaio al di sopra del precedente.
Oltretutto, le parti strutturali di un solaio sono condivise con l’appartamento confinante e, proprio per questo motivo, tutte le spese dovranno essere suddivise tra i proprietari in parti assolutamente uguali. Una volta fatto ciò sarà necessario individuare, grazie all’aiuto dell’ingegnere interpellato e rispettando pienamente tutte le normative, i materiali da utilizzare. Tra questi ultimi rientrano indubbiamente il legno, i tavelloni, i profilati in acciaio e il cemento armato.
Rifacimento del solaio: fattori chiave
Qualsiasi sia la scelta che farai per il rifacimento solaio, ci sono alcuni fattori chiave che rimangono uguali e che determinano i tempi e i costi finali:
- Saggi e indagini, in cui un ingegnere o un architetto effettuerà il sopralluogo;
- Opere provvisionali, che servono per mettere in sicurezza l’ambiente e prepararlo al lavoro degli operai;
- Demolizione, che verrà valutata a seconda dello stato del solaio;
- Smaltimento delle macerie, dove ogni materiale verrà predisposto a norma di legge;
- Ricostruzione, concomitante con l’esecuzione dei lavori.
L’impresa Fortunato S.r.l. vanta esperienza ventennale nella demolizione di strutture civili e industriali.
Durante i sopralluoghi vengono compiute le ispezioni sul manufatto da demolire. Successivamente si passa all’analisi del contesto e della struttura, alla scelta della tecnica di demolizione da applicare ed alla stima dei tempi e dei costi.
Garantiamo la sicurezza e la tutela di tutti gli operatori coinvolti nelle varie fasi, rendiamo celeri le operazioni legate al recupero e allo smaltimento dei materiali derivanti dalla demolizione e minimizziamo gli inconvenienti causati dagli interventi.
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